Museo belga del fumetto

17.12.2024
Aggiornamento: 18.12.2024 21:33
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Museo belga del fumetto

L'edificio fu progettato in stile Art Nouveau dal famoso architetto Victor Horta nel 1905 e inizialmente fungeva da negozio di tessuti chiamato Magasins Waucquez. Dopo la morte del proprietario del negozio Waucquez nel 1920, l'edificio cadde in rovina e il negozio chiuse completamente i battenti nel 1970. Jean Delhaye, uno degli ex assistenti di Horta, salvò l'edificio dalla demolizione e lo mise sotto protezione il 16 ottobre 1975. Tuttavia durante questo periodo l'edificio rimase in pessimo stato e fu soggetto a frequenti atti vandalici.

Nel 1980, l'architetto Jean Breydel e i fumettisti François Schuiten, Bob de Moor, Alain Baran, Guy Dessicy e Hergé restaurarono l'edificio. Belçika Hanno deciso di realizzare il progetto di trasformarlo in un museo dedicato alla storia del fumetto. Originariamente il museo doveva essere dedicato a Hergé, ma Hergé decise di dedicargli l'intero museo Belçika Ha suggerito che dovrebbe rendere omaggio all'industria dei fumetti. Nel 1983, il ministro belga dei Lavori Pubblici Louis Olivier decise che l'edificio sarebbe stato acquistato dalla Direzione degli Edifici e dichiarato proprietà nazionale. Nel 1984 è stato creato un fondo con la partecipazione di fumettisti fiamminghi e valloni. Nel 1986 sono stati avviati i lavori di restauro secondo gli standard moderni, pur rimanendo fedeli ai dettagli architettonici originali dell'edificio. In questo processo, İtalyaI mosaici portati da lì furono ricostruiti da maestri italiani, la cui professione non è più esercitata in Belgio.

Il museo è stato inaugurato ufficialmente il 6 ottobre 1989, con la partecipazione del re Baldovino e della regina Fabiola. Nell'autunno del 2015 la sua esposizione permanente ha iniziato a essere riorganizzata e modernizzata.

Struttura del Museo

Il Museo belga del fumetto offre ai visitatori una varietà di spazi per esplorare il mondo dei fumetti. Il piano terra comprende un ristorante, una sala speciale dedicata a Victor Horta, una fumetteria chiamata “Slumberland”, una sala lettura e una grande biblioteca con centro studi.

Il primo piano ospita un auditorium, una galleria che espone pagine originali di fumetti di vari artisti e uno spazio dedicato all'industria dell'animazione belga, in particolare Belvision. Questa sezione è molto interessante per i visitatori interessati alla storia del fumetto e dell'animazione.

Al secondo piano si trova la mostra permanente chiamata "Museo dei Sogni". Questa mostra si concentra sulla storia cronologica dei media belgi e copre i pionieri del fumetto belga tra il 1929 e il 1958, iniziando con Hergé e finendo con Peyo. La mostra, che comprende importanti opere del periodo come le riviste Spirou e Tintin, dispone di sale dedicate a ciascun artista e presenta le loro opere in modo divertente.

L'ultimo piano è dedicato all'area vendita dei fumetti e ospita anche mostre temporanee. Questo piano offre agli amanti dei fumetti collezioni speciali e opere in edizione limitata.

Artisti di fumetti e le loro opere in mostra

artista Grandi opere regione
Hergé Le avventure di Tintin, Quick e Flupke, Jo, Zette e Jocko Brüksel
Jije Spirou e Fantasio, Jerry Spring Valone
Edgar P. Jacobs Blake e Mortimer Valone
Willy Vandersteen Suske e Wiske fiammingo
Marc Sleen Le avventure di Nerone fiammingo
Maurizio Tillieux Gil Jourdan Valone
Bob De Moro Cori, de Scheepsjongen fiammingo
André Franquin Spirou e Fantasio, Marsupilami, Gaston Lagaffe, L'ultima risata di Franquin Valone
Jacques Martin Le avventure di Alice Fransa (pubblicato su Tintin)
Morris Fortunato Luca fiammingo
Paolo Cuvelier Corentin Valone
Victor Hubinon Buck Danny Valone
Tibet Pulcino Bill, Ric Hochet Francia (pubblicato su Tintin)
Raimondo Macherot Clorofilla, Sibillina Valone
Jean Roba Boule e Bill Valone
Peyo Johan e Peewit, I Puffi Valone

Tra gli artisti fiamminghi spiccano Willy Vandersteen, Marc Sleen, Bob de Moor e Morris, mentre altri artisti provengono dalla Vallonia o BrükselViene da. Jacques Martin e il Tibet, pubblicato su Tintin, è nato in Francia.

Il Museo Belga del Comics non è solo un museo, ma un tesoro culturale, con la sua affascinante architettura Art Nouveau, la ricchezza della storia del fumetto belga e aree interessanti in cui sono esposte opere indimenticabili. Rendendo omaggio alle figure leggendarie del fumetto belga, da Hergé a Franquin, da Morris a Peyo, questo museo offre un'esperienza unica sia agli appassionati di fumetti che agli appassionati di cultura. È un centro di attrazione che attirerà l'attenzione dei visitatori di tutte le età con le sue vaste collezioni, mostre interattive e una calda atmosfera.

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